Bloccare l’iPhone a distanza? Apple potrebbe…

Un nuovo brevetto permette alla Apple di bloccare gli iPhone a distanza, nel caso creino disturbo, siano nocivi o rappresentino una minaccia. Il brevetto, concesso il 28 agosto scorso, è il numero 8254902 ed è intitolato ‘Apparatus and methods for enforcement of policies upon a wireless device’. Si legge nella sua introduzione: «Questa funzione è utile per una molteplicità di ragioni, per esempio servirebbe a disabilitare il suono o la luce provenienti da un dispositivo wireless in un cinema, impedirebbe a questi prodotti di comunicare tra loro in un’aula accademica e costringerebbe alcuni apparecchi elettronici ad adottare la modalità ‘sleep’ quando entrano in un’area sensibile»

PER MOTIVI DI SICUREZZA. Nella descrizione completa della nuova tecnologia, Apple ha aggiunto: «Operazioni di polizia o governative possono richiedere completi blackout». Se questa funzione fosse impiegata in un aeroporto, non solo faciliterebbe quotidianamente il lavoro del personale obbligando tutti gli utenti ad adottare la ‘modalità aerea’ prima del decollo, ma renderebbe addirittura possibile azzerare totalmente le comunicazioni in caso di minaccia terroristica o violazioni alla sicurezza.

LA DECISIONE AI GOVERNI.  Spetterebbe soltanto ai governi e alle forze dell’ordine la scelta di utilizzare questa tecnologia in situazioni di crisi. Ed è questo uno dei punti più temuti dagli utenti: questa tecnologia metterebbe gli organi di polizia nelle condizioni di oscurare completamente una zona in occasione, ad esempio, di scioperi o sommosse, o addiritturittura permetterebbe a paesi governati da un regime di impedire la diffusione di foto e video per documentare quello che stà succedendo (basta pensare a paesi come Iran, Cina, Birmania ecc…) . Apple si limiterebbe ad attivare il sistema: la geolocalizzazione del gps identificherebbe l’area su cui è necessario intervenire e sfrutterebbe il wi-fi per agire sugli apparecchi.

Detto ciò ricordiamo che non è automatico che perchè un brevetto sia stato registrato questa funzione debba essere utilizzata, potrebbe anche non veder mai la luce.  Bisogna anche constatare anche però che riuscire per Apple a entrare in paesi che non vedono di buon occhio la propagazione di foto e video fuori dai propri confini, vorrebbe dire aumentare il suo mercato e conseguentemente i suoi potenziali ricavi…

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